Depositata la richiesta dei consiglieri comunali Scognamiglio, Sofia e Ramalli

“Siamo contenti che il Sindaco Michele Conti sia d’accordo con noi. Ci sono voluti cinque anni per nominare le cose con il loro nome.

In questi giorni abbiamo depositato come minoranza, in commissione due, un argomento urgente relativo proprio al Quartiere della Stazione.

In occasione dell’ultimo consiglio comunale, occasione in cui si è discusso anche del futuro del quartiere, abbiamo ascoltato l’Assessore Latrofa che continuava a ripetere che quel quartiere è “zona di transito”, definizione che per noi non contribuisce a risolvere i problemi, anzi, li aggrava. E quindi sarebbe giustificabile, dal suo punto di vista, una piazza ad esempio senza zone d’ombre dove ripararsi dal caldo.

Noi la pensiamo diversamente.

Per noi nessun quartiere è zona di transito.
Non può essere zona di transito un quartiere dove abitano delle famiglie, lavorano commercianti e vivono studenti. Un quartiere che sarebbe ricco di potenzialità se si avesse il coraggio di investire sulle relazioni sane che abitano la zona; se si decidesse di contrastare davvero il crimine e la speculazione edilizia; se si avesse la visione di come restituire gli spazi abbandonati alla città togliendola una volta per tutte ai prepotenti, allo spaccio e alla violenza.

Siamo pronti al confronto.
E crediamo che la Commissione sia lo spazio ideale per esprimere la nostra visione e per risolvere, in sinergia con il territorio e in dialogo con i colleghi Commissari, i problemi e cercare soluzioni per il bene comune.

Oltre alla sicurezza, è necessario rigenerare il quartiere restituendo alla cittadinanza diritti, inclusione, cultura, verde e socialità, relazioni, parole chiave “non transitorie” su cui costruire il futuro del quartiere della Stazione”.

Questo il testo del comunicato che abbiamo fatto come consiglieri comunali di opposizione: Maria Antonietta Scognamiglio, Luigi Maria Sofia, Daria Ramalli.

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